Grischa Lichtenberger
Nonostante Grischa Lichtenberger sia il più giovane tra gli artisti della Raster-Noton, il suo album di debutto “And IV (inertia)” (Raster-Noton, 2012) ha portato nuova linfa vitale al collettivo Tedesco, conformandosi agli standard dei colleghi più illustri come Alva Noto, Byetone e Frank Bretschneider.
Le sue produzioni sono caratterizzate dall’utilizzo di registrazioni ambientali manipolate e destrutturate fino ai minimi termini tanto da diventare frammenti sonori irriconoscibili. A fonti analogiche, Lichtenberger unisce flussi di materia digitale pura fino al punto in cui digitale e analogico si fondono l’uno con l’altro perdendo i propri tratti distintivi. L’arrangiamento di questi atomi sonori avviene in maniera istintiva, a tratti brutale, donando fisicità e dinamica a composizioni che riportano alla mente l’astrattismo ritmico degli Autechre.
La musica rappresentano solo una delle espressioni di Grischa Lichtenberger, artista versatile capace di esprimere la propria poetica anche attraverso installazioni, dipinti e video.