NODE festival

Ryoichi Kurokawa. al-jabr (algebra)

al-jabr (algebra) è la prima mostra personale in un'istituzione Italiana dell’artista giapponese Ryoichi Kurokawa. Presentata dalla FONDAZIONE MODENA ARTI VISIVE e a cura di NODE festival, l’esposizione raccoglie alcune tra le produzioni recenti più significative di Kurokawa, attraverso un percorso multisensoriale caratterizzato da imponenti opere audiovisive, installazioni, sculture e stampe digitali.

Originario di Osaka ma residente a Berlino, Kurokawa descrive i suoi lavori come sculture "time-based”, ovvero un’arte fondata sullo scorrimento temporale, dove suono e immagine si uniscono in modo indivisibile. Il suo linguaggio audiovisivo alterna complessità e semplicità combinandole in una sintesi affascinante. Sinfonie di suoni che, in combinazione con paesaggi digitali generati al computer, cambiano il modo in cui lo spettatore percepisce il reale.

Il concetto di unione delle parti rappresenta il tema chiave della mostra, a cui si richiama il titolo al-jabr, radice araba da cui deriva il termine “algebra” la cui etimologia indica la ricomposizione delle parti di un insieme. Nelle opere in mostra si ripropongono concetti e metodologie quali la decostruzione e la conseguente ricostruzione di elementi naturali (elementum, lttrans, renature), la riunione di strutture divise (oscillating continuum), la rielaborazione di leggi e dati scientifici (ad/ab Atom, unfold.alt, unfold.mod). Tali metolologie ricordano una versione moderna e tecnologicamente avanzata della tecnica artistica del kintsugi, ideata alla fine del 1400 da ceramisti giapponesi per riparare tazze e vasi, in cui le linee di rottura sono evidenziate con polvere d’oro che rende la fragilità il loro punto di forza. Il kintsugi non è solo un concetto artistico ma ha profonde radici nell’estetica del wabi-sabi, la visione del mondo tipica della cultura giapponese fondata sull'accettazione della transitorietà delle cose che echeggia anche nella poetica di Kurokawa.

Orari di apertura
mercoledì, giovedì, venerdì: 11-13; 16-19
sabato, domenica e festivi: 11-19


Intero 6 € | Ridotto 4 €: gruppi di almeno 10 persone con prenotazione, studenti certificati 18-26 anni, guide turistiche con tesserino in corso di validità, abbonati Trenitalia (regionale Emilia Romagna annuale, mensile, settimanale), soci Coop Alleanza 3.0, iscritti FAI, soci Touring Club Italiano con accompagnatore, abbonati stagione teatrale del Teatro Comunale di Modena ed ERT, possessori youngERcard | Gratuito: under 18 e over 65, disabili con accompagnatore, classi di ogni ordine e grado accreditati e accompagnati dal rispettivo docente, studenti certificati della scuola di alta formazione di Fondazione Fotografia, giornalisti accreditati o con tesserino in corso di validità, tesserati AMACI, tesserati ICOM, il primo accompagnatore di un bambino sotto i 10 anni | Ingresso libero 14-16 settembre 2018 in occasione del festivalfilosofia, 13 ottobre 2018 in occasione della Giornata del Contemporaneo, ogni prima domenica del mese (iniziativa Mibact #domenicalmuseo)

Durante la settimana del festival (da lunedì 12 a domenica 18 novembre), sarà possibile visitare la mostra al prezzo ridotto di 4€ mostrando un biglietto/abbonamento di NODE 2018.
 


In collaborazione con fuse* e FestivalFilosofia

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    Ryoichi Kurokawa

    Ryoichi Kurokawa (Osaka, 1978) è un artista audiovisivo. Attivo a partire dalla fine degli anni Novanta, utilizza il computer per creare installazioni e performance in cui gli elementi sonori e visivi sono in stretta connessione tra loro ricercando la creazione di esperienze sinestetiche. Considerato un pioniere nell’ambito dell’arte generata attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, Kurokawa ha iniziato il suo percorso artistico come musicista ed ha mantenuto nel corso degli anni un forte interesse verso l’atto performativo. Oltre alla creazione di installazioni multimediali ha di recente iniziato a lavorare a sculture e stampe, sperimentando nuovi processi creativi. Negli ultimi anni l’interesse verso la scienza ha portato a collaborazioni importanti come quelle con l’astrofisico Vincent Minier del CEA-Irfu, Paris-Saclay. e con l’INL, il Laboratorio internazionale di nanotecnologia iberica.
    Le sue opere sono state presentate in festival e centri d'arte internazionali tra cui Centre Pompidou (Parigi, 2018), Palais de Tokyo (Parigi, 2017), FACT (Liverpool, 2016), Biennale di Venezia (2011), Sónar (Barcellona, 2009), Transmediale (Berlino, 2009), Tate Modern (Londra, 2007), Ars Electronica (Linz, 2006), Mutek (Montreal, 2006). Nel 2010, ha vinto il Golden Nica al Prix Ars Electronica nella categoria Digital Musics & Sound Art.

    www.ryoichikurokawa.com 

Galleria Civica | Palazzo Santa Margherita

Corso Canal Grande 103 - 41121 Modena (MO)