Giovanni Lami è un musicista che lavora nel campo della ricerca elettroacustica e della sound-ecology. Conduce la sua ricerca quotidiana verso ciò che potrebbe essere considerato "rifiuto sonoro": processi di degradazione, zone liminali e grezze dell'ascolto in relazione (oggi) allo studio del nastro magnetico, considerato come semplice substrato in continua evoluzione, sempre affiancata all'esplorazione dei limiti/interferenze di ogni strumento utilizzato per creare o riprodurre il suono.