Lubomyr Melnyk è un autentico innovatore nel panorama modern classical contemporaneo. Negli ormai quasi quarant’anni della sua carriera ha sviluppato un linguaggio pianistico unico e personale, la continuous piano music: onde di note velocissime che danno vita ad un flusso perpetuo, ai confini tra percezione melodica e viaggio immaginativo la cui natura ultima rimane misteriosa. Basandosi sul principio di una corrente di suono costante e continua, senza interruzioni, crea pattern di note rapidi, complessi e virtuosi, che gli sono valsi anche il titolo di uno dei pianisti più veloci al mondo.
Guadagnatosi tardivamente l’attenzione del pubblico internazionale nel 2012, grazie all’album “Windmills” uscito per l’etichetta Hinterzimmer, Melnyk ha pubblicato l’anno scorso “Corollaries”, il suo lavoro per l’inglese Erased Tapes, prodotto da Peter Broderick con la collaborazione di Nils Frahm e Martyn Heyne. A fine 2015 è invece uscito “Rivers And Streams”, con la produzione curata stavolta da Robert Raths e Jamie Perera. Un omaggio alla natura ed alla sua bellezza, che lo vede ammorbidire le strutture post-minimaliste in favore di una spiccata propensione melodica. Nel 2016, dopo il successo riscosso dall’album e dai concerti europei in Primavera, ha firmato un contratto con la prestigiosa Sony Classical che ha pubblicato il nuovo album“Illirion”, che Melnyk presenterà nel corso delle date autunnali. Dal 2015 ha iniziato un lungo tour che lo ha portato a suonare in alcuni tra i più prestigiosi festival europei e in venues d'eccezione, tra cui l'Auditori Rockelux di Barcellona al Primavera Sound, Boiler Room x St. John's Sessions a Londra e Admiralspalast a Berlino, dove si esibirà a dicembre 2016.