L’attività di Spanghero (Gorizia, 1979) si focalizza principalmente sull’arte acustica, declinata nella forma di musica (come contrabbassista) e di sound art. Parallelamente conduce anche un percorso di sperimentazione visiva con particolare interesse verso il medium fotografico. I lavori di Michele Spanghero sono connotati per un approccio estetico trasversale e multidisciplinare che, partendo solitamente dal suono, si ritrova tangenziale all’arte visiva. Ha esposto e si è esibito in vari contesti internazionali quali musei, gallerie, fiere, teatri, club e festival in Italia, Slovenia, Francia, Svizzera, Olanda, Belgio, Danimarca, Germania, Austria, Repubblica Ceca, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia e Stati Uniti d’America. Nel 2013 ha vinto il Blumm Prize di Bruxelles ed è stato tra i vincitori del premio Level 0 e tra i finalisti del Premio Terna 05; nel 2012 ha vinto il Premio Icona ad ArtVerona. Le sue opere fanno parte di collezioni pubbliche e private tra cui il museo Ettore Fico di Torino e il TRA di Treviso. Ha pubblicato dischi per varie etichette tra cui Palomar Records, Gruenrekorder e MiraLoop.