NODE festival

Tomoko Sauvage

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Il lavoro di Tomoko Sauvage verte su un delicato equilibrio tra controllo e apertura al caso, alle percussioni accidentali di gocce, alle caratteristiche acustiche dello spazio e alle fragili tonalità create a partire da materiali fluidi ed effimeri, in un processo di costante movimento e dissoluzione. L’artista lavora con ciotole e recipienti di porcellana di diverse dimensioni, riempiti d’acqua e amplificati con idrofoni. La sua ricerca nasce dall’acqua nelle sue diverse forme – gocce, onde e bolle – dalle risonanze dei contenitori, così come dal feedback audio, dando origine a tessiture di drones e armonici naturali. Tomoko Sauvage, musicista e sound artist giapponese di base a Parigi, ha realizzato performance, mostre e workshop in Europa, Stati Uniti, Canada e Giappone. Fra i suoi lavori più recenti, le long duration performances al Centre Pompidou di Metz e al Borderline Festival di Atene e le installazioni al TÖNE festival a Chatman e al City Sonic Park in Progress a Mons. Oltre alla sua ricerca in solo, Tomoko ha collaborato con musicisti e coreografi fra cui Frédéric Nogray, Nicolas Lelièvre e Brigitte Chataignier. I suoi lavori sono stati pubblicati da Shelter Press (Francia), e/OAR (USA), Aposiopèse (Belgio), Edizioni Eokidoki (Francia). Nel 2011, ha creato una nuova serie di ciotole in porcellana durante la sua residenza presso La Pommerie (Francia) in collaborazione con Ceramic Research Center di Limoges (CRAFT).