Da poco ventunenne Baths è considerato l'enfant prodige della new wave elettronica americana con un unico album all'attivo 'Cerulean' pubblicato su Anticon, etichetta culto dell'hip hop colto (13 & God, Dose One, Odd Nosdam, Sole, Why?).
Ridurre Baths all'imagginario hip hop è però una semplificazione che non ci sentiamo di fare: pochi infatti conoscono le inclinazioni ambient del suo alter-ego Geotic e il passato squisitamente pop delle produzioni realizzate sotto lo pseudonimo Post-Foetus, ma l'importanza di queste esperienze è fondamentale per comprendere la versatilità di un'artista capace di creare bellezza da ogni suono e in ogni contesto.
L'influenza della scena Los Angelina del nuovo Hip Hop (Flying Lotus, Teebs, Lorn, Shlohmo, Asura) è evidente, ma Baths mette in gioco un coinvolgimento emotivo che ha origine in altri luoghi sonori e che si esprime con lo strumento più classico; la voce.
Audace incontro tra il pop cantato e il nuovo hip hop è quindi il modo migliore per definire la musica di Baths, una musica che nasce da quello status di beatitudine artistica tra il talento più genuino e la sfrontatezza tipica della giovinezza.
Il suo primo live in Italia sarà l'occasione per toccare e verificare con mano le qualità di uno tra i migliori rappresentanti della nuova generazione di produttori americani che sfugge alle semplificazioni della critica e alla logica dei generi.
Consideriamola una fortuna.